EMBARGO FREE COMIC BOOK DAY. PANINI BENE MA NON BENISSIMO

Il 30 novembre saranno disponibili, in tutte le librerie specializzate aderenti all’iniziativa, 14 albi speciali a distribuzione gratuita dai contenuti inediti

Monkey Island 2: L’Embargo di Largo

I colleghi ricevono, da parte dei diversi distributori, il giustissimo embargo legato alla data di distribuzione dei prodotti, che riportiamo integralmente.

“Vogliamo ricordarti che il materiale che hai ricevuto ti è stato inviato in anticipo solo per ragioni organizzative. Ti chiediamo quindi, in maniera tassativa, di non esporre o distribuire nel tuo negozio gli albi del Free Comic Book Day Italia 2019 prima del 30 novembre, e di non contravvenire a questa indicazione per alcuna ragione. Chiediamo inoltre che prima del 30 novembre non vengano riprodotti in alcuna forma, né divulgati in alcun modo i contenuti anche parziali delle opere in tuo possesso, né vengano autorizzati terzi a compiere le suddette operazioni. Le anticipazioni necessarie per promuovere la giornata del fumetto gratis sono già state fornite nelle forme e nei tempi stabiliti dagli Editori coinvolti.
Qualora venissero violate queste indicazioni di embargo, gli Editori si riservano la facoltà di escludere gli eventuali trasgressori da ogni iniziativa futura.”

A nostro avviso l’iniziativa è lodevole e dovrebbe coinvolgere la totalità delle fumetterie italiane, rappresentando un ottimo strumento di diffusione del media nonché un’ottima via per aprire alla lettura di nuovi generi clienti che magari difficilmente spostano la loro attenzione dalle loro consuete letture.
Giustissimo definire una data comune ed efficacissimo sincronizzarne l’uscita: così facendo l’attenzione mediatica ne beneficia rendendo l’evento ancora più efficace.

Peccato che in passato alcuni colleghi non hanno rispettato l’embargo, dettato a suo tempo da Panini in occasione del Fresh Start della Marvel, facendo così venire meno il principio di simultaneità e ricevendo, quindi, un discreto ritorno pubblicitario.

Panini reagì alla nostra segnalazione promettendo un intervento punitivo diretto in caso di nuove promo con embargo.

Lungi da noi immaginare un’esclusione definitiva dalla promo di quei colleghi furbetti, ma ipotizzare una forte azione da parte di Panini sarebbe stato auspicabile.

La scelta è ricaduta su una giustissima differita sulla data di consegna del prodotto, permettendo comunque a quei colleghi di rispettare la data prevista.

Magari distribuire gli albi la settimana successiva all’uscita collettiva sarebbe stata una migliore punizione?

Non sta a noi deciderlo, magari suggerirlo, ma considerando queste iniziative molto valide per l’intero settore, che vedono anche una collaborazione economica delle fumetterie per essere realizzate, un segnale più forte sarebbe stato auspicabile.

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