Baratto: la vita del magazzino dinamico

Lavorare in un settore commerciale che ti costringe ad acquistare in conto assoluto, avere un magazzino ad alta rotazione del prodotto è fondamentale per andare avanti.

In 25 anni di attività commerciale e 47 vissuti nella distribuzione di riviste e giornali nell’azienda di famiglia posso affermare che la sofferenza delle giacenze è l’inizio della fine!

Dal 2013 ho iniziato a scambiare regolarmente con altri colleghi il materiale “in eccesso” ed ho creato un file dove tutto viene calcolato al centesimo.

Avere l’idea di mantenere un magazzino sempre ricco di qualsivoglia titolo è un’utopia, inoltre le giacenze difficilmente diventano rivendibili dopo un determinato lasso di tempo.

Indubbiamente è difficile sposare “profitto” e “magazzino” ma una possibile soluzione è il baratto.

I costi commerciali sono alti e spesso l’investimento di un libraio deve fare i conti con le rimanenze, il baratto oltre che a smaltire il magazzino serve anche a dare un servizio al cliente che spesso ha problemi di spazio e liquidità.

La mia tecnica consiste nella seguente valutazione:

– 1€ di buono per ogni titolo o il 50% del totale alla condizione di una spesa minina del doppio della valutazione  (10 fumetti 10€ di buono su 20 di spesa).

La creazione di un circuito di interscambio tra clienti e colleghi è necessaria per lavorare al meglio con questo metodo. E’ anche importante avere un buon negozio online e fare molti eventi fieristici.

Ovviamente tutto regolato dalle norme fiscalmente vigenti

 

Marco Beninati

Teknodrome Palermo

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