Associazione Librerie del fumetto VS Fumetti gratuiti online: Facciamo chiarezza

“Pensa a uomini chiusi in una specie di caverna sotterranea”

Così comincia il Mito della Caverna, una delle allegorie più conosciute del filosofo Platone.

In una caverna sotterranea vi sono degli schiavi, incatenati e costretti a guardare e rivolgere la testa solo davanti a sé. Dietro di loro vi è un fuoco, e tra il fuoco e loro vi è un muro costruito su una strada in salita. L’immagine di chiunque passa, con qualunque oggetto porti con sé, proietta la sua ombra (grazie al fuoco) sul fondo della caverna. Ciò permette ai prigionieri di vedere solo le ombre, e non la realtà esistente.

«per questi uomini la verità non può essere altro che le ombre degli oggetti»

E’ necessario liberarsi dalle catene, scoprire la realtà delle cose e avere il coraggio di tornare a liberare gli altri. Però bisogna avere piena coscienza di sé, perché è facile confondere ombra e luce.

Il ritornare nella Caverna rappresenta la più grande sfida per il filosofo. La sfida di ritornare al mondo concreto, alla comunità ed educarla, proprio come racconta Platone nelle “Leggi”. Proprio quell’opera che il filosofo scrisse dopo i suoi tentativi di una restaurazione politica, basatasi proprio su queste idee, nella città di Siracusa, invano. La città non deve essere governata da gente che vede le “ombre” della caverna, bensì dalla razionalità.

L’interpretazione nella società contemporanea può essere riassunta in maniera semplice.

Viviamo quotidianamente la tempesta perfetta: Social Media, Fake News e la razionalità limitata del cittadino.

Più è ristretto e autoreferenziale l’oggetto della notizia, più si diffonderanno ombre e false realtà.

Per spiegare nel miglior modo possibile la posizione ufficiale dell’associazione librerie del fumetto bisogna fare un passo indietro e tornare al 5 febbraio 2020. Giorno in cui è stata approvata la nuova legge sui libri, la 1421: Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura.

La nuova legge sui libri è abbastanza ampia, tratta varie cose, eppure in tanti si sono concentrati sull’articolo che va a regolamentare sconti sui libri. Dicendo invariabilmente che questo farà comprare meno libri. Esperti del settore (quindi non possessori di canali Yuotube o wannabe o professionisti dell’unboxing) sono unanimi nel ritenere che l’applicazione di questa legge porterà inevitabilmente ad un abbassamento del prezzo di copertina e alla diffusione capillare di pratiche commerciali che hanno come unico scopo la diffusione e promozione della lettura. Hanno profondamente contribuito alla creazione della 1421 istituzioni come ADEI (Associazione Editori Indipendenti), ALI (Associazione Librai Italiani), SIL (Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai) e in maniera marginale, se paragonata agli altri, anche noi dell’ALF.

Passaggio fondamentale relativo al comma 2:

Tale disciplina mira a contribuire allo sviluppo del settore librario, al sostegno della creatività letteraria, alla promozione del libro e della lettura, alla diffusione della cultura e, anche attraverso il contrasto di pratiche limitative della concorrenza, alla tutela del pluralismo dell’informazione e dell’offerta editoriale.

Chiunque possa pensare, dopo aver letto interamente il testo della legge ma anche solo esclusivamente questo passaggio, che un libraio si opponga e critichi l’iniziativa di un’editore indipendente che mette a disposizione del lettore un proprio prodotto, gratuitamente, in formato digitale, senza aver contestualizzato la straordinaria contingenza storica dell’Italia e senza aver considerato gli effetti positivi di una tale promozione, sta semplicemente umiliando sé stesso.

Il Libraio, piuttosto, incita l’editore ad essere sempre e comunque un partner commerciale cooperativo e collaborativo; chiede che l’editore utilizzi mezzi promozionali non basati sullo sconto all’ utente finale, piuttosto lo invita ad abbassare il prezzo di copertina iniziale (“Gli sconti hanno le gambe corte“); consiglia all’editore di spingere i propri lettori all’acquisto nei negozio fisici e non sugli store online di proprietà anche e soprattutto per tener fede al testo stesso della legge che ADEI, ALI e SIL hanno contributo a realizzare.

A partire dal 25 marzo 2020, giorno dell’entrata in vigore della Legge, sia i librai che gli editori indipendenti lavorano insieme per promuovere e sostenere la lettura. Promuovere e Sostenere con qualsiasi attività che sia indirizzata all’arricchimento culturale del fruitore finale e che sia a tutela del lavoro e della professionalità di tutte le parti in causa.

 

 

 

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